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Anna Marongiu
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Vedute di Cagliari
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Eseguite tra il 1936 e il 1941, queste opere sono un atto d'amore di Anna Marongiu
per la sua città ancora intatta. Con queste acqueforti l'artista ha lasciato in eredità
alle future generazioni la testimonianza di una Cagliari a misura d'uomo, ricca di storia
e di arte, vissuta da una popolazione operosa e tranquilla, mite e vivace, religiosa e
pacifica che lei coglie con occhio acuto e spiritoso. Una città ricca di intima poesia.
Ognuno di noi può ritrovare nelle acqueforti della Marongiu gli angoli e i punti della
città segretamente più cari al suo cuore.
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elenco opere
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Anna Marongiu
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Opere Umoristiche e giocose
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Una attenzione particolare meritano le opere umoristico-satiriche della Marongiu, non solo
perché sono numerose (14), ma perché rivelano in lei un gusto molto fine dell'ironia e dello
humor, che non si sa bene se sia dovuto più alla sua nascita cagliaritana o ad acquisizione
culturale di tipo inglese. Certamente l'unione delle sue due componenti ha determinato una
serie di rappresentazioni saporose e divertenti nel senso del gioco e dell'umorismo più
sottile. Nell'espressione formale di qualche opera si possono notare rapporti con la pittura
francese (Seurat).
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Anna Marongiu
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Illustrazioni e decorazioni
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Dopo i primi disegni dell'adolescenza, è nell' illustrazione che Anna Marongiu si cimenta con successo. Le letture da lei amate fanno pullulare nella sua fantasia una quantità indicibile di figure e di scene, cui sente il bisogno di dare segno, forma e, spesso, colore. Questa particolare sensibilità per l'illustrazione, caratterizzata da molta originalità e varietà compositiva, l'accompagnerà in tutto l'arco della sua esistenza. Tra le altre i Promessi Sposi, Il circolo Pickwick e il Sogno di una notte di mezza estate. Anche nel campo della decorazione tali componenti non mancano davvero nelle opere da lei progettate: tavole progetto per Villa Gould, opera realizzata a Roma nel 1929, per il Circolo Sociale tedesco (Roma 1929) e la Cappella del Centro Traumatologico (Iglesias 1939/40), opera non realizzata con vivo disappunto dell'artista.
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Anna Marongiu
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Opere bibliche e religiose
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Alle opere religiose Anna Marongiu arriva ad attività avanzata: vi arriva, cioè, nella
sua piena espressività artistica. E' con la sua maturazione di donna e il bisogno di
affrontare i problemi esistenziali più significativi, che i valori della sua fede
cristiana riaffiorano dal profondo e riprendono consapevolezza e forza, costituendo
l'elemento base della sua vita. Tranne la prima opera, Susanna al bagno, un olio del 1934,
le altre sono acqueforti realizzate tra il 1935 e il 1941, con incisività di segno e forza
drammatica nei contrasti chiaroscurali, per cui la qualità espressiva è sempre molto
alta.
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Anna Marongiu
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Paesaggi
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Fin dalla prima infanzia Anna Marongiu ha sentito con forza il fascino della natura. L'amore per il paesaggio continuò sempre in lei e moltissime sono le opere che riproducono dal vero la natura, sia nel primo periodo cagliaritano, quando era ancora una autodidatta, sia nel periodo romano quando iniziarono i suoi studi nel campo dell'arte e delle tecniche artistiche. Ora a penna, ora con l'acquaforte ha rappresentato tantissimi angoli e scorci della della campagna sarda (in particolare San Gregorio); in seguito parchi, giardini e ville romane. Originali i tagli compositivi, ricca la vivacità chiaroscurale, vario il segno usato per queste opere, poetica la sensibilità emotiva che ha ispirato le rappresentazioni.
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elenco opere
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Sogno di una notte d'estate
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Opere di Anna Marongiu Pernis
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Cittadella dei Musei  
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Cagliari  
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13 - 28 febbraio 2002  
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I primi disegni
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Fin da bambina Anna Marongiu dimostrò una particolare attitudine al disegno: bambini, putti,
animali, paesaggi e visi uscivano continuamente dalla sua matita con attento spirito di
osservazione e con facilità di mano nell'esecuzione. Sono qui riprodotti alcuni disegni
tratti dal quaderno di scuola del 1918 (11 anni).
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immagini
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