Eseguite tra il 1936 e il 1941, queste opere sono un atto
d'amore di Anna Marongiu per la sua città ancora
intatta. Con queste acqueforti l'artista ha
lasciato in eredità alle future generazioni la
testimonianza di una Cagliari a misura d'uomo,
ricca di storia e di arte, vissuta da una
popolazione operosa e tranquilla, mite e vivace,
religiosa e pacifica che lei coglie con occhio
acuto e spiritoso. Una città ricca di intima
poesia. Ognuno di noi può ritrovare nelle
acqueforti della Marongiu gli angoli e i punti
della città segretamente più cari al suo cuore.
Gli squarci della sua città da lei amati e
rappresentati sono: