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Fin dalla prima infanzia Anna Marongiu ha sentito con forza il fascino della natura. L'amore per il paesaggio continuò sempre in lei e moltissime sono le opere che riproducono dal vero la natura, sia nel primo periodo cagliaritano, quando era ancora una autodidatta, sia nel periodo romano quando iniziarono i suoi studi nel campo dell'arte e delle tecniche artistiche. Ora a penna,
ora con l'acquaforte ha rappresentato tantissimi angoli e scorci della campagna sarda (in particolare San Gregorio); in seguito parchi, giardini e ville romane. Originali i tagli compositivi, ricca la vivacità chiaroscurale, vario il segno usato per queste opere, poetica la sensibilità emotiva che ha ispirato le rappresentazioni.
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