Anna Marongiu

un'artista cagliaritana nella prima metà del novecento

Paesaggi

Parco romano 1932

Parco romano

acquaforte - 1932
Fin dalla prima infanzia Anna Marongiu ha sentito con forza il fascino della natura. L'amore per il paesaggio continuò sempre in lei e moltissime sono le opere che riproducono dal vero la natura, sia nel primo periodo cagliaritano, quando era   ancora   una autodidatta, sia nel periodo romano quando iniziarono i suoi studi nel campo dell'arte e delle tecniche artistiche. Ora a penna, ora con l'acquaforte ha rappresentato tantissimi angoli e scorci della campagna sarda (in particolare San Gregorio); in seguito parchi, giardini e ville romane. Originali i tagli compositivi, ricca la vivacità chiaroscurale, vario il segno usato per queste opere, poetica la sensibilità emotiva che ha ispirato le rappresentazioni.
Veduta del Castello di Cagliari - gessetto 1920-25
Veduta del Castello di Cagliari
gessetto - 1920-25
La solitaria -acquaforte 1938
La Solitaria
acquaforte - 1938
Nell'aranceto - acquaforte 1938
Nell'aranceto
acquaforte - 1938
La vecchia quercia - acquaforte 1932
La vecchia quercia
acquaforte - 1932
I tre giganti - San Gregorio - acquaforte 1933
I tre giganti - San Gregorio
acquaforte - 1933
parco romano - acquaforte 1932 (?)
Parco romano
acquaforte - 1932 (?)
Gli ulivi - matrice in rame 1938
Gli ulivi

" per ricordo di una mattina di sole a San Sperate "

matrice in rame - 1938
Sentiero petroso - acquaforte 1932
Sentiero pietroso
acquaforte - 1932