Anna Marongiu

un'artista cagliaritana nella prima metà del novecento

Sogno di una notte d'estate

opere di Anna Marongiu Pernis

Cagliari, Cittadella dei Musei

13 - 28 febbraio 2002

L'Unione Sarda - 13 febbraio 2002

Il “Sogno” di Anna Marongiu

La fotografia utilizzata dalle socie del Soroptimist per annunciare il suo delizioso Sogno di una notte d’estate - da stasera in mostra alla Cittadella dei musei di Cagliari - la ritrae sorridente, sulla terrazza del Lido, davanti alla Sella del Diavolo. C’è un aeroplano in cielo, una premonizione della fine che le sarà riservata. Anna Marongiu Pernis aveva appena 34 anni, quando morì in un incidente di volo sul Lido di Ostia, nel luglio del ’41, ma per una imperscrutabile regia del destino, nel breve tempo che ebbe a disposizione, riuscì a vivere una vita artistica intensa e ricca di riconoscimenti.
Il suo personalissimo Sogno di una notte d’estate è fatto di undici tavole a colori dipinte nel 1930, dopo I Promessi Sposi e il Circolo Pickwick e prima di molte altre. Undici illustrazioni tra fiaba e realtà che ritraggono il mondo incantato di Shakespeare e danno solo in parte l’idea delle capacità di questa giovane cagliaritana che a vent’anni, spinta da una famiglia colta e intelligente e dall’incoraggiamento di Felice Melis Marini, andò a studiare a Roma per allargare i suoi orizzonti a contatto con un ambiente ricco di fermenti. Quando partì per la capitale, Anna aveva già dipinto le 38 illustrazioni dedicate al romanzo manzoniano e diventate nel ’99, per iniziativa degli Amici del libro, un volumetto delle Edizioni della Torre affidato alla cura di Luigi Rogier e di Maria Crespellani, che con Anna Marongiu Pernis ha in comune la rara capacità di trasformare in forme e colori una fervida fantasia. Della Marongiu, come scrive la Crespellani, è nota soprattutto l’opera grafica in bianco e nero, disegni a matita e inchiostro, e soprattutto i rami a bulino e le acqueforti, mentre è quasi totalmente sconosciuta la sua produzione a colori. «Lavori e bozzetti per opere realizzate o da realizzare - olii, tempere, affreschi - ricche di poesia e di garbo, sempre finissime, che permettono di farci conoscere la straordinaria sensibilità dell’artista».
Un’occasione preziosa sarà offerta dalla mostra che si apre stasera alle 18. Dopo il saluto della presidente del Soroptimist, Vincenza Ibba Salaris, sarà Giorgio Pellegrini, storico dell’arte e assessore comunale alla cultura a presentare il Sogno di Anna Marongiu. Al sindaco Emilio Floris il compito di inaugurare la rassegna. Un felice ritorno per il club cagliaritano che nel ’69 dedicò alla Marongiu Pernis una retrospettiva ospitata proprio dagli Amici del Libro. Un lungo filo rosso di affetto e di sensibilità nei confronti di questa artista che - ha scritto Nicola Valle - era piuttosto silenziosa e amava isolarsi; ebbe poche amiche e pochissimi maestri; non cercò i successo ed evitava le mostre; lavorava senza smanie di pubblicità e senza l’ambizione di conquistare premi e favori».
Maria Paola Masala